Scusate il disturbo, Fiction va in onda Domenica 22 e Lunedì 23 marzo 2009 su Rai Uno.
Scusate il disturbo è la prima fiction italiana ambientata nella comunità italiana in Argentina. Una comunità importante non solo dal punto di vista numerico, ma anche per la cultura che gli italiani, emigrati a più ondate nel grande paese latino americano, hanno saputo esprimere in tanti campi.
Il film presenta tre generazioni di italo-argentini a confronto: quella di Peppino (Lino Banfi), falegname in pensione che ha lasciato da ragazzo la sua Puglia per trasferirsi a Buenos Aires, quella di Guido (Blas Boca Rey), suo figlio, che è nato e cresciuto nella comunità italo-argentina, dove ha anche trovato moglie, e infine quella di Fabio (Luciano Nobile), figlio adolescente di Guido, che parla ancora italiano in famiglia, ma è ormai fortemente integrato nel suo Paese.
Sullo sfondo della comunità italiana di Buenos Aires, la fiction affronta un tema di portata universale: il rapporto tra le generazioni. Più in particolare, le dinamiche affettive ed anche economiche che intercorrono tra la generazione dei "nonni", quelli che dopo una lunga vita di sacrifici e fatiche hanno acquisito alcune sicurezze economiche e devono far fronte ai problemi della vecchiaia e della salute, e la generazione dei giovani adulti che hanno, invece, a che fare con il problema del lavoro e della stabilità economica.
Scusate il disturbo è la prima fiction italiana ambientata nella comunità italiana in Argentina. Una comunità importante non solo dal punto di vista numerico, ma anche per la cultura che gli italiani, emigrati a più ondate nel grande paese latino americano, hanno saputo esprimere in tanti campi.
Il film presenta tre generazioni di italo-argentini a confronto: quella di Peppino (Lino Banfi), falegname in pensione che ha lasciato da ragazzo la sua Puglia per trasferirsi a Buenos Aires, quella di Guido (Blas Boca Rey), suo figlio, che è nato e cresciuto nella comunità italo-argentina, dove ha anche trovato moglie, e infine quella di Fabio (Luciano Nobile), figlio adolescente di Guido, che parla ancora italiano in famiglia, ma è ormai fortemente integrato nel suo Paese.
Sullo sfondo della comunità italiana di Buenos Aires, la fiction affronta un tema di portata universale: il rapporto tra le generazioni. Più in particolare, le dinamiche affettive ed anche economiche che intercorrono tra la generazione dei "nonni", quelli che dopo una lunga vita di sacrifici e fatiche hanno acquisito alcune sicurezze economiche e devono far fronte ai problemi della vecchiaia e della salute, e la generazione dei giovani adulti che hanno, invece, a che fare con il problema del lavoro e della stabilità economica.
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