Michele Saviani. Milanese di nascita, napoletano d'adozione, giornalista per passione e per corredo cromosomico, il trentenne Michele Saviani lavora come freelance per il giornale La Notizia.
Sempre in bilico tra eccessi di moralismo e grande senso dell'onestà, Michele ha improntato e costruito la sua carriera e la sua stessa vita sui valori forti della lealtà e della giustizia, che gli derivano dall'esperienza di suo padre, anch'egli giornalista, ucciso dalla camorra per le sue inchieste. Tendenzialmente un riflessivo, Michele è dotato di spiccate capacità intuitive, anche se purtroppo rimangono circoscritte solo nell'ambito lavorativo: nella sua vita privata, infatti, si è rivelato spesso molto più ingenuo delle sue agguerrite partner. Dotato di un fascino discreto ma penetrante, ha intrecciato numerose relazioni sentimentali e ricevuto altrettante delusioni. Il suo più grande amore è stato sicuramente Silvia, la donna che ha amato e con cui ha condiviso la casa, la vita e l'amore per la splendida bambina che sente come figlia sua, Rossella. Ma ora la loro storia è finita, ora c'è la bella, giovane e spensierata Elena Giordano nella sua vita. Tra i due, però la vita di coppia s'interrompe bruscamente e Elena si trasferisce a Roma per lavoro: un duro colpo per Michele, mitigato dall'arrivo nella sua vita di Emma. Con la sua carica esplosiva, Emma rende felice Michele al punto da spingerlo a passi importanti, ma la giovane e brillante scrittrice lo lascia per seguire la carriera della scrittura cinematografica.
Uno spiccato senso dell'umorismo mitiga e bilancia il suo temperamento, che non di rado sconfina nel bacchettone. Il mix finale, assai gradevole, fa di Michele Saviani la "coscienza" arguta di Palazzo, al punto che è un vero e proprio punto di riferimento per i suoi amici.
Sempre in bilico tra eccessi di moralismo e grande senso dell'onestà, Michele ha improntato e costruito la sua carriera e la sua stessa vita sui valori forti della lealtà e della giustizia, che gli derivano dall'esperienza di suo padre, anch'egli giornalista, ucciso dalla camorra per le sue inchieste. Tendenzialmente un riflessivo, Michele è dotato di spiccate capacità intuitive, anche se purtroppo rimangono circoscritte solo nell'ambito lavorativo: nella sua vita privata, infatti, si è rivelato spesso molto più ingenuo delle sue agguerrite partner. Dotato di un fascino discreto ma penetrante, ha intrecciato numerose relazioni sentimentali e ricevuto altrettante delusioni. Il suo più grande amore è stato sicuramente Silvia, la donna che ha amato e con cui ha condiviso la casa, la vita e l'amore per la splendida bambina che sente come figlia sua, Rossella. Ma ora la loro storia è finita, ora c'è la bella, giovane e spensierata Elena Giordano nella sua vita. Tra i due, però la vita di coppia s'interrompe bruscamente e Elena si trasferisce a Roma per lavoro: un duro colpo per Michele, mitigato dall'arrivo nella sua vita di Emma. Con la sua carica esplosiva, Emma rende felice Michele al punto da spingerlo a passi importanti, ma la giovane e brillante scrittrice lo lascia per seguire la carriera della scrittura cinematografica.
Uno spiccato senso dell'umorismo mitiga e bilancia il suo temperamento, che non di rado sconfina nel bacchettone. Il mix finale, assai gradevole, fa di Michele Saviani la "coscienza" arguta di Palazzo, al punto che è un vero e proprio punto di riferimento per i suoi amici.
Commenti