Artemisia Sanchez ultima puntata. La quarta e ultima puntata in onda lunedì 29 dicembre 2008 alle 21.10 su RaiUno. Nella Calabria del '700, sospesa tra aneliti di progresso e un cupo fatalismo che si oppone a ogni cambiamento, la serie racconta le vicende di un'eroina femminile, Artemisia, che lotta al fianco delle menti illuminate che provano a spezzare il secolare immobilismo di quella terra così bella e varia.
Artemisia è figlia di una grande famiglia spagnola, i Sanchez, signori di Toledo, proprietari di immensi feudi intorno alla città di Seminara, nella Calabria Ulteriore, ai piedi dell'Aspromonte. Nasce, a metà del secolo, lo stesso giorno di Angelo Falvetti, rampollo di più modesti proprietari terrieri, e questo segnerà per sempre la loro vita. Quella nascita simultanea, che ha qualcosa di magico, lega fin da piccoli Artemisia e Angelo di un legame fortissimo che sembra non doversi spezzare mai. Invece un drammatico destino li divide quando hanno meno di dieci anni: il padre di Angelo viene ucciso da un misterioso sicario nel corso di un'antica faida che contrappone i Falvetti a un'altra famiglia di Seminara. Angelo prossima possibile vittima (o che sarà magari costretto a diventare carnefice…) viene allontanato in fretta da Seminara.
Passano gli anni, Artemisia fiorisce in una splendida ragazza desiderata da tutti i migliori partiti della zona, ma lei non vuole nessuno: nel suo cuore c'è sempre lui, Angelo. E lui finalmente torna, ma per Artemisia la gioia immensa di rivederlo si tramuta subito nella più straziante delle delusioni: Angelo sta per prendere i voti, fra pochi giorni verrà ordinato sacerdote. Per i due giovani è un momento di emozione fortissima. Si ritrovano, sentono di amarsi con tutta l'anima, ma la vita di Angelo è ormai consacrata al Signore. Vengono così nuovamente separati: Angelo prende i voti, Artemisia sposa il marchese Monizio, un nobile illuminato.
Passano altri anni, Artemisia è ora una donna nel pieno della bellezza e sempre più attenta alle nuove idee che arrivano dalla Francia dei Lumi e dal resto d'Europa, trovando eco e fermento a Napoli, nella corte di Ferdinando, re borbonico delle due Sicilie.
Un nobile di Seminara, il marchese Grimaldi, torna a sua volta nella sua città d'origine dopo un lungo peregrinare nelle capitali europee con un progetto "rivoluzionario": modificare una delle maggiori risorse della Calabria, la produzione dell'olio. Ricavato con tecniche antichissime e poco funzionali, l'olio calabrese risulta di qualità scadente, adatto solo ad accendere lampade e lampioni (lo chiamano infatti "olio lampante") laddove, con un diverso e più moderno procedimento, diventerebbe commestibile e quindi di valore enormemente superiore. È questa "guerra dell'olio" che il vecchio marchese Grimaldi, affiancato subito da Artemisia e da suo marito Monizio, si appresta a combattere. Perché cambiare quel sistema, usato da secoli, mette in discussione privilegi altrettanto antichi e radicati, per difendere i quali i latifondisti che li detengono sono pronti a tutto.
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