UNA SI CHIAMA Kay, è ultraquarantenne, si guadagna da vivere sventrando cadaveri (come medico legale) e risolvendo misteri, non ha figli ma una nipote prediletta, è sì affascinante ma in modo complesso, sfumato, un po' intellettuale. L'altra, Angelina, è completamente diversa: ha meno di 35 anni, di mestiere fa l'attrice, è madre di sei bambini. Ed è di una bellezza prorompente e anche invadente, vista la frequenza con cui appare sui media.
Eppure, i due personaggi - una è la superstar Angelina Jolie, l'altra, Kay Scarpetta, è l'eroina dei gialli di Patricia Cornwell - hanno almeno due cose in comune. Primo: sono adorate da milioni di fan in tutto il mondo. Secondo: saranno entrambe protagoniste, l'una nei panni dell'altra, di un film. La notizia, ghiotta, arriva dritta dritta da Hollywood: la diva e la società di produzione Fox 2000 hanno raggiunto l'accordo per la traposizione su grande schermo dei romanzi della scrittrice. Una delle gialliste più lette della nostra epoca: milioni e milioni di copie vendute ovunque, presenza fissa al primo posto delle classifiche (Italia compresa), un patrimonio stimato di almeno 100 milioni di dollari.
E dunque, almeno sulla carta, l'operazione si annuncia interessante, col suo mettere insieme tre personalità femminili. Quella istrionica della Jolie, quella solida e da businesswoman della Cornwell, e quella sfaccettata e complessa dell'investigatrice da lei creata. Secondo quanto riferiscono i maggiori giornali di spettacolo americani, proprio in questi giorni sono in corso le riunioni tra l'attrice, la romanziera, i produttori e gli sceneggiatori, per mettere a punto la pellicola.
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