Salone Moto, Max Biaggi. Gli appassionati del Salone di Milano lo accolgono come si conviene ad un quattro volte campione del Mondo, tra cori di incitamento e tanti cappellini da autografare. Stiamo parlando di Max Biaggi, che quest’anno condurrà l’Aprilia ad un nuovo debutto in Superbike
- Max, al tuo terzo anno in Superbike siederai nuovamente in sella ad una moto italiana, ma stavolta si tratterà di un’Aprilia, che ritorna quest’anno nel campionato Superbike. Cosa ti ha spinto a scegliere di ritornare al tuo “vecchio amore”?
“E’ stata una scelta scaturita da un’opportunità, l’Aprilia mi ha contattato nel momento giusto, si può dire che si sia trattato di tempismo perfetto. E’ stato bello il fatto di trovarsi perfettamente: l’Aprilia cercava me, e io volevo l’Aprilia. Certo, si è trattato anche e soprattutto di una scelta di cuore: con l’Aprilia ho vinto tre dei miei 4 campionati del Mondo, è una scuderia che mi ha fatto crescere e mi ha reso grande. Inoltre, i tifosi dell’Aprilia sono meravigliosi ogni volta riesco a stupirmi di tutto l’affetto che riescono a darmi.”
- I tuoi primi test sulla nuova RS4 sembrano incoraggianti…
“Si è trattato della “prova del nove”, era importante capire a che punto fossimo e realizzare in che direzione muoverci. I dati cronometrici sono incoraggianti, ma è vero anche che mancavano molti dei top team, e quindi non abbiamo avuto riferimenti diretti.
Da parte mia, il feeling con la moto migliora giorno dopo giorno. E’ chiaro che ci sia una certa mole di lavoro da fare, ma lo sapevamo e non ci spaventa.”
- L’Aprilia dovrà convivere quest’anno con lo scomodo status di new entry: dove pensi che potrai condurre la tua moto, in termini di classifica?
“E’ davvero presto per esprimerci in questo senso. Al momento i dati di cui disponiamo risalgono all’Aprilia bicilindrica di 5 anni fa, pertanto è difficilissimo stabilire quali siano i nostri margini di miglioramento nel nostro primo anno. Sappiamo benissimo che il nostro è un progetto all’inizio, e quindi non ci poniamo degli obiettivi precisi, ma sappiamo anche che il campionato non inizia domani, ma fra tre mesi, e quindi abbiamo del tempo per lavorare e migliorarci. E poi l’entusiasmo giocherà un ruolo fondamentale, ne sono certo.”
- Ti avvii al tuo terzo anno nel campionato Superbike: pensi mai ad un eventuale ritorno in MotoGP per provare a contendere il titolo a Valentino Rossi? Magari proprio con un’Aprilia…
"Non so se per me si apriranno nuovamente le porte della MotoGP, quello che posso dire è che oggi mi trovo bene in questo ambiente, e mi diverto molto a gareggiare. Ad ogni modo, se dovesse arrivare una proposta per il 2010 la terrei certamente in considerazione."
- Max, al tuo terzo anno in Superbike siederai nuovamente in sella ad una moto italiana, ma stavolta si tratterà di un’Aprilia, che ritorna quest’anno nel campionato Superbike. Cosa ti ha spinto a scegliere di ritornare al tuo “vecchio amore”?
“E’ stata una scelta scaturita da un’opportunità, l’Aprilia mi ha contattato nel momento giusto, si può dire che si sia trattato di tempismo perfetto. E’ stato bello il fatto di trovarsi perfettamente: l’Aprilia cercava me, e io volevo l’Aprilia. Certo, si è trattato anche e soprattutto di una scelta di cuore: con l’Aprilia ho vinto tre dei miei 4 campionati del Mondo, è una scuderia che mi ha fatto crescere e mi ha reso grande. Inoltre, i tifosi dell’Aprilia sono meravigliosi ogni volta riesco a stupirmi di tutto l’affetto che riescono a darmi.”
- I tuoi primi test sulla nuova RS4 sembrano incoraggianti…
“Si è trattato della “prova del nove”, era importante capire a che punto fossimo e realizzare in che direzione muoverci. I dati cronometrici sono incoraggianti, ma è vero anche che mancavano molti dei top team, e quindi non abbiamo avuto riferimenti diretti.
Da parte mia, il feeling con la moto migliora giorno dopo giorno. E’ chiaro che ci sia una certa mole di lavoro da fare, ma lo sapevamo e non ci spaventa.”
- L’Aprilia dovrà convivere quest’anno con lo scomodo status di new entry: dove pensi che potrai condurre la tua moto, in termini di classifica?
“E’ davvero presto per esprimerci in questo senso. Al momento i dati di cui disponiamo risalgono all’Aprilia bicilindrica di 5 anni fa, pertanto è difficilissimo stabilire quali siano i nostri margini di miglioramento nel nostro primo anno. Sappiamo benissimo che il nostro è un progetto all’inizio, e quindi non ci poniamo degli obiettivi precisi, ma sappiamo anche che il campionato non inizia domani, ma fra tre mesi, e quindi abbiamo del tempo per lavorare e migliorarci. E poi l’entusiasmo giocherà un ruolo fondamentale, ne sono certo.”
- Ti avvii al tuo terzo anno nel campionato Superbike: pensi mai ad un eventuale ritorno in MotoGP per provare a contendere il titolo a Valentino Rossi? Magari proprio con un’Aprilia…
"Non so se per me si apriranno nuovamente le porte della MotoGP, quello che posso dire è che oggi mi trovo bene in questo ambiente, e mi diverto molto a gareggiare. Ad ogni modo, se dovesse arrivare una proposta per il 2010 la terrei certamente in considerazione."
Commenti