Puntata dell'8 Gennaio. Al commissariato ci sono cambiamenti: arriva il commissario, Luca Manara. Ma non è l'unico nuovo acquisto, c'è anche una nuova ispettrice ed esperta di "scena del crimine", Lara Rubino. Gli agenti del commissariato scoprono con grande stupore che i due si conoscono già: sono stati compagni di corso qualche anno prima nella scuola di polizia, ma restano esterefatti quando lei accoglie il commissario con un sonoro ceffone. Lara non sopporta Luca a causa di un non ben precisato "guaio" che il commissario ha combinato quando ancora erano allievi della scuola. Neanche il tempo di fare le presentazioni che una telefonata riporta tutti all'azione...
Il professor Lenni, un luminare gravemente malato, sembra morto suicida. Hanno ritrovato casualmente il suo cadavere Caterina Bentivoglio ed il fido tuttofare del professore, Michele Saverni. Luca li trova ancora sul posto quando arriva con gli altri poliziotti. Fa la conoscenza di Caterina, la madre del precedente commissario, e del cane Brigadiere. Caterina dimostra da subito lo spiccato sesto senso per le indagini che già conosciamo. Con loro c'è anche il dottor Masini, medico curante e con un figlio ritardato a carico.
Nella villetta Luca conosce anche Ginevra Rosmini, il medico legale, una donna piuttosto provocante. Un ingrandimento della foto della mano del suicida insinua in Lara il dubbio che non si tratti di un suicidio. Le sue perplessità sono confermate anche dalla perizia della Rosmini. È omicidio. Vengono ascoltate la figlia del professor Lenni, Veronica, e la sua ex moglie, Chiara. I sospetti ricadono su quest'ultima quando viene casualmente scoperta da Lara mentre si era furtivamente introdotta nell'abitazione ancora sotto sigilli del suo ex marito. Nel frattempo si apre il testamento del professore...
Il professor Lenni, un luminare gravemente malato, sembra morto suicida. Hanno ritrovato casualmente il suo cadavere Caterina Bentivoglio ed il fido tuttofare del professore, Michele Saverni. Luca li trova ancora sul posto quando arriva con gli altri poliziotti. Fa la conoscenza di Caterina, la madre del precedente commissario, e del cane Brigadiere. Caterina dimostra da subito lo spiccato sesto senso per le indagini che già conosciamo. Con loro c'è anche il dottor Masini, medico curante e con un figlio ritardato a carico.
Nella villetta Luca conosce anche Ginevra Rosmini, il medico legale, una donna piuttosto provocante. Un ingrandimento della foto della mano del suicida insinua in Lara il dubbio che non si tratti di un suicidio. Le sue perplessità sono confermate anche dalla perizia della Rosmini. È omicidio. Vengono ascoltate la figlia del professor Lenni, Veronica, e la sua ex moglie, Chiara. I sospetti ricadono su quest'ultima quando viene casualmente scoperta da Lara mentre si era furtivamente introdotta nell'abitazione ancora sotto sigilli del suo ex marito. Nel frattempo si apre il testamento del professore...
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