Primavera '64. Luciano e Elena diventano nonni. Ma la cerimonia del battesimo per la primogenita di Andrea e Francesca viene disturbata dall'arrivo di un misterioso giovane greco, di nome Rocco. Solo il pronto intervento di Padre Negoziante impedisce che la festa si tramuti in tragedia. Qual è il filo che lega il destino di quel giovane e della sua sorellina alla famiglia Ferrucci?
Ma altri misteri si addensano attorno a loro. In particolare quello del maresciallo Mollica che, venuto a Roma in occasione della sfilata del 2 giugno, dopo aver incontrato Anna per cui prova da sempre un sentimento amoroso profondo anche se non dichiarato, sparisce nel nulla. E proprio Anna, che ora lavora nell'ufficio del suo fidanzato, l'avvocato Terenzi, indagherà sulla vicenda contro il parere di tutti fino ad arrivare a clamorosi risultati. Ad andare controcorrente è anche Andrea che, divenuto socio in affari di Luciano nella ditta "Ferrucci e figlio" si ribella al padre imponendogli il grande salto nel mondo degli appalti pubblici, scelta foriera di un drammatico scontro tra i due e di difficoltà a non finire. Ma anche Titti, che si libera della delusione amorosa per Guido grazie a un improbabile patto sentimentale con un giovane compagno di università di nome Ernesto, provoca problemi a non finire ai suoi genitori con il suo scontroso rifiuto delle regole, la sua ansia di nuove esperienze, la sua fuga a Barbiana per conoscere don Milani o il suo trasferimento a Torino per partecipare a uno dei primi esempi di "università critica" in Italia.
Tra minigonne e capelloni, contestazione e chitarre elettriche la famiglia Ferrucci sembra sfaldarsi a poco a poco sotto la pressione dei nuovi modelli di vita. L'amore per i figli porta spesso Elena a capirne contraddizioni, passioni, sbandate. Ma proprio leggendo le loro scelte in trasparenza, Elena finisce per leggere meglio anche i desideri più nascosti dentro di sé. E proprio come Titti cerca di realizzare se stessa al di là dell'amore, la madre proverà a emanciparsi come donna attraverso il lavoro, assieme ad altre donne come lei.
Luciano invece entra in conflitto con Titti e Andrea in nome di principi per cui non è disposto a fare passi indietro. Per lui la casa, come la famiglia, deve restare una e indivisibile. Ma la minaccia più grave è rappresentata ancora una volta dal suo ex socio Sartori che, fuggito in Libano a seguito di una condanna per bancarotta fraudolenta, torna in Italia a riprendere i suoi affari e a vendicarsi di Luciano. Farà l'impossibile per distruggere il suo vecchio amico e la sua azienda, sfruttando al meglio il conflitto aperto tra padre e figlio e utilizzando per questo scopo Sophia, un'attrice disposta a tutto pur di trovare finanziamenti o contratti per calcare di nuovo le scene.
Ma altri misteri si addensano attorno a loro. In particolare quello del maresciallo Mollica che, venuto a Roma in occasione della sfilata del 2 giugno, dopo aver incontrato Anna per cui prova da sempre un sentimento amoroso profondo anche se non dichiarato, sparisce nel nulla. E proprio Anna, che ora lavora nell'ufficio del suo fidanzato, l'avvocato Terenzi, indagherà sulla vicenda contro il parere di tutti fino ad arrivare a clamorosi risultati. Ad andare controcorrente è anche Andrea che, divenuto socio in affari di Luciano nella ditta "Ferrucci e figlio" si ribella al padre imponendogli il grande salto nel mondo degli appalti pubblici, scelta foriera di un drammatico scontro tra i due e di difficoltà a non finire. Ma anche Titti, che si libera della delusione amorosa per Guido grazie a un improbabile patto sentimentale con un giovane compagno di università di nome Ernesto, provoca problemi a non finire ai suoi genitori con il suo scontroso rifiuto delle regole, la sua ansia di nuove esperienze, la sua fuga a Barbiana per conoscere don Milani o il suo trasferimento a Torino per partecipare a uno dei primi esempi di "università critica" in Italia.
Tra minigonne e capelloni, contestazione e chitarre elettriche la famiglia Ferrucci sembra sfaldarsi a poco a poco sotto la pressione dei nuovi modelli di vita. L'amore per i figli porta spesso Elena a capirne contraddizioni, passioni, sbandate. Ma proprio leggendo le loro scelte in trasparenza, Elena finisce per leggere meglio anche i desideri più nascosti dentro di sé. E proprio come Titti cerca di realizzare se stessa al di là dell'amore, la madre proverà a emanciparsi come donna attraverso il lavoro, assieme ad altre donne come lei.
Luciano invece entra in conflitto con Titti e Andrea in nome di principi per cui non è disposto a fare passi indietro. Per lui la casa, come la famiglia, deve restare una e indivisibile. Ma la minaccia più grave è rappresentata ancora una volta dal suo ex socio Sartori che, fuggito in Libano a seguito di una condanna per bancarotta fraudolenta, torna in Italia a riprendere i suoi affari e a vendicarsi di Luciano. Farà l'impossibile per distruggere il suo vecchio amico e la sua azienda, sfruttando al meglio il conflitto aperto tra padre e figlio e utilizzando per questo scopo Sophia, un'attrice disposta a tutto pur di trovare finanziamenti o contratti per calcare di nuovo le scene.
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