Ibrahim Gambari il leader delle nazioni unite, ha incontrato oggi la leader dell'opposizione birmana al regime militare Aung San Suu Kyi, a Rangoon.
Secondo le fonti ufficiali le vittime degli scontri avvenuti in questi giorni a Yangon, la capitale del Myanmar, sono solo 10 anche se fonti non ufficiali affermano che il numero delle vittime degli scontri arriva a 35.
Ibrahim Gambari e Aung San Suu Kyi hanno quindi parlato della situazione del popolo in Myanmar e delle possibili soluzioni per poter portare un po di democrazia all'interno del paese anche se bisognerebbe piuttosto parlare con la giunta militare e convincere loro.
Nella giornata di oggi, forse anche per l'arrivo di Gambari ci sono state pochissime manifestazioni ed anche i monaci sembra che si siano fermati.
Speriamo tutti che la situazione in Myanmar migliori, ma se la soluzionea tutti i problemi è continuare a manifestare, è giusto che la popolazione si impegni e continui la sua lotta non violenta contro il regime oppressivo.
Secondo le fonti ufficiali le vittime degli scontri avvenuti in questi giorni a Yangon, la capitale del Myanmar, sono solo 10 anche se fonti non ufficiali affermano che il numero delle vittime degli scontri arriva a 35.
Ibrahim Gambari e Aung San Suu Kyi hanno quindi parlato della situazione del popolo in Myanmar e delle possibili soluzioni per poter portare un po di democrazia all'interno del paese anche se bisognerebbe piuttosto parlare con la giunta militare e convincere loro.
Nella giornata di oggi, forse anche per l'arrivo di Gambari ci sono state pochissime manifestazioni ed anche i monaci sembra che si siano fermati.
Speriamo tutti che la situazione in Myanmar migliori, ma se la soluzionea tutti i problemi è continuare a manifestare, è giusto che la popolazione si impegni e continui la sua lotta non violenta contro il regime oppressivo.
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