Olimpiadi di Pechino, fioretto. Una stoccata più brutta di così la scherma azzurra non poteva proprio immaginarsela. A solo una settimana dall'inizio delle Olimpiadi di Pechino l'Italia perde il fiorettista Andrea Baldini trovato positivo all'antidoping: lo schermidore era una delle speranze di medaglia d'oro e dopo i casi Riccò e Bastianelli è il terzo atleta italiano nelle due ultime settimana a dover abbandonare per lo stesso motivo il sogno di gareggiare alle Olimpiadi cinesi. Al suo posto in Cina andrà il bresciano Andrea Cassarà, anche se Baldini assicura "di essere pulito" e apre alla possibilità di un complotto teso a farlo fuori dalla squadra. "Non ho nessuna prova per parlare di un complotto ma - ammette - posso dire con certezza che non ho mai assunto quel farmaco né il medico federale me lo ha somministrato".
Il 23enne atleta livornese ha assicurato di non aver assunto volontariamente nessuna sostanza incriminata. "Non ho assunto volontariamente nessun farmaco che mi è stato imputato nel controllo antidoping - ha affermato Baldini incontrando i giornalisti - e non ritengo che il medico federale possa avermi somministrato nessun farmaco al di fuori dell'antibiotico che avevo regolarmente dichiarato durante il controllo antidoping". Baldini ha raccontato di aver ricevuto la notizia la scorsa notte. "E' stato piuttosto duro da digerire - ha detto - perché non ci credevo. Non ho dormito tutta la notte ma ho preferito essere qui e parlare con voi perché posso camminare a testa a alta, io sono pulito".
Baldini è risultato positivo ad un diuretico in un test antidoping effettuato dalla federazione internazionale scherma durante i campionati europei di Kiev ed è stato subito escluso dalla squadra azzurra. "L'analisi del primo campione delle urine, effettuata presso il laboratorio antidoping di Praga, ha evidenziato - ha reso noto in un comunicato la federazione italiana scherma - la presenza di un farmaco diuretico: il furosemide. La FIS ha chiesto immediatamente al presidente della commissione medica della FIE di attivarsi al fine di sollecitare l'effettuazione delle controanalisi delle urine dell'atleta con la massima urgenza possibile. Alla luce della positività, il Coni ha escluso l'atleta dalla Squadra Olimpica".
La notizia ha colto di sorpresa tutti e in particolare la famiglia di Baldini: "Vi prego, siamo sconvolti - ha detto Enrico Baldini, padre di Andrea - Non siamo in grado di rilasciare dichiarazioni. Lasciateci in pace, vi prego. Non ci sentiamo in questo momento di poter dire qualcosa. Rivolgetevi all'aeronautica militare". Per la madre Rita si tratta di "una cattiveria, una carognata. Mio figlio non si merita tutto questo". Incredulo di quanto accaduto anche Salvatore Sanso, il fiorettista azzurro con il quale Baldini spesso Si allena. "Non crederò mai alla colpevolezza di 'Baldo'. Anche se le controanalisi dovessero confermare la sua positività, per me resterà sempre un atleta pulito, vittima però di non so cosa".
Il 23enne atleta livornese ha assicurato di non aver assunto volontariamente nessuna sostanza incriminata. "Non ho assunto volontariamente nessun farmaco che mi è stato imputato nel controllo antidoping - ha affermato Baldini incontrando i giornalisti - e non ritengo che il medico federale possa avermi somministrato nessun farmaco al di fuori dell'antibiotico che avevo regolarmente dichiarato durante il controllo antidoping". Baldini ha raccontato di aver ricevuto la notizia la scorsa notte. "E' stato piuttosto duro da digerire - ha detto - perché non ci credevo. Non ho dormito tutta la notte ma ho preferito essere qui e parlare con voi perché posso camminare a testa a alta, io sono pulito".
Baldini è risultato positivo ad un diuretico in un test antidoping effettuato dalla federazione internazionale scherma durante i campionati europei di Kiev ed è stato subito escluso dalla squadra azzurra. "L'analisi del primo campione delle urine, effettuata presso il laboratorio antidoping di Praga, ha evidenziato - ha reso noto in un comunicato la federazione italiana scherma - la presenza di un farmaco diuretico: il furosemide. La FIS ha chiesto immediatamente al presidente della commissione medica della FIE di attivarsi al fine di sollecitare l'effettuazione delle controanalisi delle urine dell'atleta con la massima urgenza possibile. Alla luce della positività, il Coni ha escluso l'atleta dalla Squadra Olimpica".
La notizia ha colto di sorpresa tutti e in particolare la famiglia di Baldini: "Vi prego, siamo sconvolti - ha detto Enrico Baldini, padre di Andrea - Non siamo in grado di rilasciare dichiarazioni. Lasciateci in pace, vi prego. Non ci sentiamo in questo momento di poter dire qualcosa. Rivolgetevi all'aeronautica militare". Per la madre Rita si tratta di "una cattiveria, una carognata. Mio figlio non si merita tutto questo". Incredulo di quanto accaduto anche Salvatore Sanso, il fiorettista azzurro con il quale Baldini spesso Si allena. "Non crederò mai alla colpevolezza di 'Baldo'. Anche se le controanalisi dovessero confermare la sua positività, per me resterà sempre un atleta pulito, vittima però di non so cosa".
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