Giovedì 25 ottobre
Raffaele sembra tristemente rassegnato a continuare la sua attività di portiere di palazzo Palladini, ma, con alle spalle uno sogno infranto, è molto più difficile svolgere il solito lavoro con lo spirito di un tempo. Diego si accorge che c’è qualcosa che non va, comprende subito che il cattivo umore del padre è frutto di un esito negativo dalla banca. Raffaele allora gli rivela tutto: la banca è disposta a fornirgli solo la metà del prestito richiesto, è rimasto fortemente deluso perché non avendo forti entrate economiche alternative gli viene negato la possibilità di sognare. Raffaele finge con Ornella una serenità mentale ed economica non sapendo che sua moglie aveva ascoltato casualmente la discussione avuta con il figlio nell’atrio. Ornella rimane amareggiata dal silenzio del marito e chiede consiglio a Diego. Spesso sono proprio i piccoli non detti quotidiani ad essere alla base di incomprensioni che se non affrontate appesantiscono i rapporti. Renato e Giulia se ne accorgono, casualmente per colpa di un vaso. Lui era passato per andare a trovare Niko, ma a Giulia sembra quasi una pretesto dato che tutti i giovedì il figlio è impegnato nelle partite di calcetto con gli amici. La separazione attuale tra i due non è riuscita a scalfire la loro complicità e neanche, sembra, la gelosia. Renato ha saputo da Niko della festa organizzata da Giulia, una sorpresa per lui dato che lei ha sempre evitato questo tipo di incontri, ma il tempo passa e le cose e le persone cambiano. La telefonata di Giancarlo interrompe bruscamente questo momento di riavvicinamento tra i due, Renato inizia a sentirsi estraneo in quella casa e preferisce andarsene. Annalisa, l’agente immobiliare di Renato, è riuscita finalmente a trovare la casa ideale per il suo pignolo e critico cliente. Dinanzi alle ulteriori perplessità di Renato, Annalisa gli chiede di prendere definitivamente una posizione chiara sull’acquisto della casa perché è impossibile rifiutarne una praticamente perfetta. Renato allora si scusa e rivela che sente di sentirsi vecchio e solo e di non avere la forza di ricominciare a costruirsi una nuova vita. A queste parole Annalisa mette da parte la sua veste professionale ed esprime tutta la stima che nutre nei confronti di Renato e, osando, lo bacia. Renato si lascia coinvolgere, la stringe in un caldo abbraccio e continua a baciarla appassionatamente. Un vento freddo avvolge invece i sentimenti di Andrea per Elena. Nonostante tra i due ci siano sprazzi di vita di coppia, il loro legame e sentimento è sempre più fragile. Il risveglio solitario di Elena ne è una triste conferma. Andrea è sempre più provato dalla sofferenza che il professor Onofri ha procurato a Viola, e durante un diverbio con lui al caffè Vulcano è costretto a rendersi conto che i sentimenti che prova per lei, vanno forse oltre l’amicizia. Raffaele deve il ritorno del suo buon umore proprio all’amicizia di Silvia che, mettendo a frutto la sua esperienza di gestione del bar, diviene la sua agente finanziaria di fiducia. Grazie alla sua abilità, Raffaele può richiedere alla banca la metà della cifra e ritorna così nuovamente a sperare.
Raffaele sembra tristemente rassegnato a continuare la sua attività di portiere di palazzo Palladini, ma, con alle spalle uno sogno infranto, è molto più difficile svolgere il solito lavoro con lo spirito di un tempo. Diego si accorge che c’è qualcosa che non va, comprende subito che il cattivo umore del padre è frutto di un esito negativo dalla banca. Raffaele allora gli rivela tutto: la banca è disposta a fornirgli solo la metà del prestito richiesto, è rimasto fortemente deluso perché non avendo forti entrate economiche alternative gli viene negato la possibilità di sognare. Raffaele finge con Ornella una serenità mentale ed economica non sapendo che sua moglie aveva ascoltato casualmente la discussione avuta con il figlio nell’atrio. Ornella rimane amareggiata dal silenzio del marito e chiede consiglio a Diego. Spesso sono proprio i piccoli non detti quotidiani ad essere alla base di incomprensioni che se non affrontate appesantiscono i rapporti. Renato e Giulia se ne accorgono, casualmente per colpa di un vaso. Lui era passato per andare a trovare Niko, ma a Giulia sembra quasi una pretesto dato che tutti i giovedì il figlio è impegnato nelle partite di calcetto con gli amici. La separazione attuale tra i due non è riuscita a scalfire la loro complicità e neanche, sembra, la gelosia. Renato ha saputo da Niko della festa organizzata da Giulia, una sorpresa per lui dato che lei ha sempre evitato questo tipo di incontri, ma il tempo passa e le cose e le persone cambiano. La telefonata di Giancarlo interrompe bruscamente questo momento di riavvicinamento tra i due, Renato inizia a sentirsi estraneo in quella casa e preferisce andarsene. Annalisa, l’agente immobiliare di Renato, è riuscita finalmente a trovare la casa ideale per il suo pignolo e critico cliente. Dinanzi alle ulteriori perplessità di Renato, Annalisa gli chiede di prendere definitivamente una posizione chiara sull’acquisto della casa perché è impossibile rifiutarne una praticamente perfetta. Renato allora si scusa e rivela che sente di sentirsi vecchio e solo e di non avere la forza di ricominciare a costruirsi una nuova vita. A queste parole Annalisa mette da parte la sua veste professionale ed esprime tutta la stima che nutre nei confronti di Renato e, osando, lo bacia. Renato si lascia coinvolgere, la stringe in un caldo abbraccio e continua a baciarla appassionatamente. Un vento freddo avvolge invece i sentimenti di Andrea per Elena. Nonostante tra i due ci siano sprazzi di vita di coppia, il loro legame e sentimento è sempre più fragile. Il risveglio solitario di Elena ne è una triste conferma. Andrea è sempre più provato dalla sofferenza che il professor Onofri ha procurato a Viola, e durante un diverbio con lui al caffè Vulcano è costretto a rendersi conto che i sentimenti che prova per lei, vanno forse oltre l’amicizia. Raffaele deve il ritorno del suo buon umore proprio all’amicizia di Silvia che, mettendo a frutto la sua esperienza di gestione del bar, diviene la sua agente finanziaria di fiducia. Grazie alla sua abilità, Raffaele può richiedere alla banca la metà della cifra e ritorna così nuovamente a sperare.
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